mercoledì 28 maggio 2008

Eventi naturali o punizione divina?

Apprendo dai telegiornali che Sharon Stone non è persona gradita in Cina, dove stanno boicottando i suoi film e i marchi per i quali è testimonial.
La Stone avrebbe dichiarato che il terremoto in Cina - che ha causato un immenso disastro con quasi centomila morti e milioni di senzatetto nella regione di Sichouan - è da attribuirsi alla punizione che Dio ha voluto riservare ai cinesi per la loro politica di repressione in Tibet.
Ascoltando la notizia mi ricordo del Myanmar (ex Birmania) che qualche settimana fa è stato investito da un ciclone che ha causato, anche lì, migliaia di morti e distruzione. E così quasi inconsapevolmente mi torna in mente la repressione di quel governo dittatoriale contro i monaci e la popolazione che rivendicano la libertà per il loro Paese. Forse la Stone ha dimenticato questi avvenimenti e penso che anche lì la punizione divina - secondo lei - avrebbe abbattuto la sua mannaia.
E i napoletani - secondo la Stone - di quale orrendo peccato si sarebbero macchiati per essere costretti a vivere e sopravvivere da anni tra camorra, monnezza e discariche abusive?
Mi sorge il dubbio se siano eventi naturali o sia veramente una punizione divina.
Se fosse vera quest'ultima ipotesi, mi permetto umilmente di rivolgere una preghiera a Dio: "Signore, per favore, la prossima volta, invece di guardare terra terra, ti prego di alzare lo sguardo un po' più in alto, lì sicuramente colpirai nel giusto".

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