giovedì 29 maggio 2008

Lettera ad Antonio Di Pietro


Caro Di Pietro (il caro, naturalmente, è un eufemismo), ho visto e ascoltato il tuo intervento di questa mattina alla Camera. A differenza degli altri intervenuti, il tuo è stato un intervento farneticante, imbastito di odio e rancore, da bastiancontrario a prescindere.
A proposito, ma hai sempre parlato come ti ho sentito questa mattina? Mi sembravi una vettura che sta per finire il carburante. Sai come fa?... prima singhiozza e poi finisce con dum...dum...dum... Dio non voglia che stia arrivando il dottor Parkinson, questo mi dispiacerebbe perché potresti passare dall'indifferenza alla tenerezza. E siccome mi sei antipatico lo devi restare fino in fondo. Mi sei antipatico non "a prescindere" ma per come ti poni, per l'arroganza e la tracotanza tipica del giustiziere.
Tu declami che non vuoi per nessun motivo al mondo metterti seduto accanto a Berlusconi. La questione non sta in questi termini. E' Berlusconi e la maggioranza degli italiani che non vogliono stare vicini a te. Ma chi pensi di essere, il Padreterno?, parli come fustigatore del mondo, uomo al di sopra di ogni sospetto, pubblico ministero a tempo pieno. Rappresenti, invece, solo un misero cinquepercento di italiani che ancora non ti conoscono e tuoni come un vecchio trombone.
Tu hai un solo chiodo nel cervelletto: l'antiberlusconismo. Gli italiani il 13 aprile hanno dato la risposta a te e Veltroni e a tutta la sinistra radicale. E se tu sopravvivi devi solo ringraziare San Silvio e San Silvio deve ringraziarti perché più è attaccato da te più è votato. Grazie a te Veltroni e Co. potrà governare altri cinque anni, con la speranza che possa rimettere in sesto un'Italia che avete distrutto.
Adesso che hai finito il compitino ricordati - da domani - di tornare a ripetizione dalla maestra di italiano; se dovessi mancare a qualche seduta, stai tranquillo, non se ne accorge nessuno e ne guadagna solo il Paese.

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3 commenti:

  1. Ciao,
    grazie per aver partecipato all'iniziativa "Segnala il Tuo Blog", ti ho appena inserito nella mia "Lista Links Amici".
    Spero tu faccia altrettanto...

    Un saluto, a presto!

    Mr.Segnalatore
    Il Segnalatore Blog

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  2. Anche se ti sembrerà incredibile, Di Pietro ha fatto progressi enormi in italiano.
    Immagina come era prima.
    Purtroppo non ha fatto gli stessi progressi per quel che riguarda le idee (si fa per dire) che esprime.

    Tra tutti i politici italiani, ha però un record:
    è di gran lunga il peggiore di tutti.

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  3. io distacco sempre le parole e le idee dall'uomo che le esprime

    Di pietro come persona puo piacere o meno, puo atteggiarsi a imperatore e fustigatore di quello che gli pare, finchè la legge non lo vieta e finchè non viene condannato per qualcosa.
    L'affermazione "i condannati per alcuni reati non dovrebbero stare in parlamento" sarebbe una cazzata solamente perche la dice lui?
    La sinistra in italia non esiste da ventanni e l' idea che Berlusconi sia contento che di pietro sparli è esilarante
    basta imformarsi su quello che berlusconi cerca di fare per metterlo in cattiva luce, tramite i sui tg giornali e riviste che lo smentisce

    rido a crepa

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