lunedì 19 aprile 2010

Pazardjik ieri oggi e domani - 4

Bello e brutto, miseria e opulenza, passato e presente, questo post vuol essere uno spaccato di Pazardjik vista attraverso immagini rubate nel tempo, foto che tentano di documentare un passato bocciato dalla storia, un presente in Europa su strade ancora sconnesse e la ferma speranza di un futuro da percorrere in autostrada.

Nuove costruzioni fatte in economia dai privati, sullo sfondo i palazzoni del regime


Un giorno, forse, anche questa casa verrà restaurata... tempo al tempo


mentre continuano alacremente a proliferare nuovi insediamenti

Scorcio di una rotonda in centro città


Una vecchia struttura, ora rinnovata, per la distillazione della rakia

e dove stanno gli zingari possono mai mancare le baraccopoli?


Salsicce comprate in macelleria. Speriamo che l'ingresso nella Comunità Europea
porti presto anche qui la carta per alimenti (pagandola, naturalmente)

Una delle tante manifestazioni folcloristiche in piazza dell'Orologio. A Pazardjik...

e in tutta la Bulgaria le tradizioni e il folclore sono ancora saldamente radicati

In ogni angolo banchetti che vendono i braccialetti portafortuna di baba marta.
Si regalano il 1° marzo e si tolgono solo per legarli a un albero già fiorito


Quanti ricordi il carretto e l'asinello! Le ruote gommate sono un segno dei tempi...


Dopo l'industria, anche il commercio made in Italy.
Il primo negozio di calzature veramente italiane a Pazardjik

 
e per finire... il primo ristorante veramente italiano. Avranno successo?
Solo le tasche dei bulgari possono dirlo!

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