martedì 1 giugno 2010

Viste, sentite e pensate

Stefano Fassina, responsabile economia e lavoro del Pd, intervistato dal Tg1, esprime il suo dissenso sulla manovra della Finanziaria: “Va riscritta da cima a fondo”.

Quando andrà al governo il Pd, l'on. Fassina avrà finalmente l'occasione per poter far conoscere agli italiani tutti la luminosità del suo cervello e la superiorità della sinistra italiana; per adesso si accontenti di quel poco che esce dai poveri cervelli di un governo democraticamente eletto dal popolo sovrano.

Ho visto con piacere come Ivan Basso ha vinto ieri il Giro d'Italia: da vero campione. Credo che due anni di squalifica per doping abbiano maturato questo ciclista e gli abbiano fatto rimpiangere il tempo perduto. A cosa serve doparsi se si è forti comunque? E poi vuoi mettere la soddisfazione di vincere sapendo di essere pulito dentro e fuori? Auguri per il tuo futuro, Ivan, continua così e diventerai il beniamino degli italiani in Italia e all'estero. E che dire del mio corregionale Vincenzo Nibali? Visti i sette anni che lo dividono da Basso, penso che sarà il campione del domani. Sempre pulito, però, caro Vincenzo... impara dall'esperienza di Basso!

A Crispano (Napoli) sono arrivati i marziani? Bohhh... E' la notizia che davano ieri tutti i telegiornali. Molti cittadini intervistati hanno confermato l'accaduto. Un dubbio mi assale: perché abbiano scelto proprio Napoli per la loro sortita extraterrestre. Potevano andare a vedere cosa sta succedendo nel Golfo del Messico, ma forse hanno preferito constatare a che punto stiamo con la famosa “monnezza” di bassoliniana memoria.

A proposito del Golfo del Messico, dopo quasi un mese e mezzo dall'inizio della catastrofe ambientale, la situazione peggiora sempre di più. Nella patria della scienza e della tecnologia non si riesce a tappare una falla che sta inquinando mezza America. Viene da chiedersi se sia la natura a volersi vendicare, la colpevole incompetenza tecnica degli uomini addetti, o la fallacità della scienza di fronte ad eventi neanche tanto difficili, sulla carta, a cui porre rimedio. E se al posto di una falla in un pozzo di petrolio fosse scoppiata un'atomica o una centrale nucleare? Stiamo distruggendo il pianeta senza aver prodotto l'antidoto a questa catastrofe. Visto che siamo in grado di arrivare sulla Luna, non sarebbe prudente avere utili informazioni sulla sua abitabilità?

Un'ultima rispettosa considerazione sull'ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Caro Presidente, lei è stato - per me - uno dei migliori, insieme a Pertini, della nostra storia repubblicana. E' stato colui che ha rispolverato la parata militare del 2 giugno, è stato colui che ha dato nuova linfa all'amore sonnacchioso per la nostra bandiera, cui ci aveva abituato la sinistra, ha svolto il suo settennato, a differenza del suo predecessore Oscar Luigi, bilanciando la sua saggezza ed esperienza super partes; pur essendo di sinistra non si è mai iscritto ad alcun partito e si è ritirato onorevolmente andando ad occupare lo scranno di senatore a vita che spetta di diritto a tutti gli ex-Presidenti. Vorrei ricordarle, caro Presidente - sempre rispettosamente – che anche lei fa parte della casta, e ha diritto a tutti quei privilegi, vitalizi e lauti benefici che i parlamentari tutti e di tutti i colori, anche scaduti da anni, continuano ad avere dallo Stato vita natural durante, a spese sempre del solito ortolano.
Mi rivolgo a lei, signor Presidente, perché ho letto le inquietanti notizie che ha voluto rivelare a “Repubblica”, dopo le precedenti sparate di Veltroni e del procuratore Grasso, e cioè che vi sono stati negli anni dal '92 al '93 tentativi da parte di forze occulte ma non tanto, visto che gli indizi portano a Forza Italia e Berlusconi, di sovvertire l'ordinamento dello Stato, in pratica un colpo di Stato. Mi nasce spontaneo – nella mia ignoranza di cittadino qualunque – un dubbio: come mai, se questo tentativo c'è stato, ce lo ha voluto nascondere fino adesso comunicandolo solo oggi a un giornale? E solo oggi i galli, tutti insieme, escono dal pollaio a starnazzare? E non avevate forse, sia lei allora Presidente del Consiglio che Oscar Luigi Presidente della Repubblica, i mezzi e l'autorità per avere notizie più precise di quelle “sensazioni”? E se c'era stato questo tentativo perché non sono mai state fatte indagini allora, non è stato debellato e comunicato agli italiani? Ho l'impressione, signor Presidente, che l'età e quei vecchi marpioni del Pd e di “Repubblica” le abbiano messo in bocca frasi che lei non ha mai pensato. Perché se così fosse, sia lei che gli accoliti che “cianciano” solo adesso, sareste colpevoli quanto i presunti golpisti, perché ci avete taciuto la verità per diciassette anni. Un'indagine scrupolosa è doverosa perché vengano puniti i colpevoli, che siano essi i veri golpisti o i millantatori. In qualsiasi altra nazione cadrebbero delle teste, ma, come sempre nel nostro bel paese, tutto finirà a tarallucci e vino. Temo, in questo momento, per la mia testa, perché alla fine qualcuno dovrà pagare, e mi riferisco sempre al solito ortolano...

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