venerdì 27 agosto 2010

Chiesa Cattolica e castità farisaica

I nostri giovani non possono certo conoscere, se non raccontate, le vicissitudini e la povertà del nostro dopoguerra. Oggi c'è il diritto-dovere dell'istruzione ed è normale prassi per quasi tutti i bambini, andare a scuola almeno fino ai 14 anni, cioè la licenza di terza media, poi si decide se continuare a studiare o intraprendere un mestiere.
Sessanta anni fa, una volta finite le elementari, se i genitori ne avevano la possibilità, facevano continuare gli studi ai loro figli, altrimenti questi ultimi venivano avviati subito al lavoro. Ed erano già fortunati perché molti bambini iniziavano a lavorare senza aver mai visto un banco di scuola. Nella mia Sicilia, allora – e nel Sud in generale – povertà e analfabetismo camminavano quasi sempre appaiati.
Molti genitori trovavano la soluzione al problema, mandando in collegio il bambino che aveva finito le elementari. Si adduceva la scusa della vocazione sacerdotale e il gioco era fatto. E vocazioni ce n'erano tante, almeno quanto la povertà! Penso che un buon 40% di questi alla fine diventavano preti, gli altri si perdevano per strada. Mentre da noi, oggi, la crisi delle vocazioni è all'apice, la Chiesa adesso fa proseliti nei Paesi poveri del mondo.

martedì 24 agosto 2010

Lo sapevate che...





Più di una volta ho sentito che in Bulgaria, dietro pagamento, si possono ottenere le targhe automobilistiche con i numeri che si desiderano, per facilitarne la memorizzazione. I prezzi varierebbero a seconda della scelta dei numeri, che – a decrescere – possono essere così scelti: numeri interi (es. 1000), numeri uguali (es. 1111), numeri a crescere singoli (es. 1234), numeri uguali a coppia (es. 12-12), numeri a coppia (es. 11-22), numeri a crescere a coppia (11-12), numeri a coppia invertiti (es. 12-21), ecc. Mi sembrava una notizia strana, ma facendo un po' di attenzione ho potuto notare e poi riprendere, nel piccolo ambito di Pazardjik, qualche auto che mi è capitata sotto gli occhi. Guardate:









sabato 21 agosto 2010

I pensieri di un comune cittadino incazzato

A proposito dei soliti rom  
Finalmente c'è uno Stato, in Europa, che prende il toro per le corna e decide la linea dura contro i rom, di qualsiasi nazionalità essi siano. Sbaraccamento delle bidonville e rimpatrio “volontariamente coatto”, accompagnato da una buonuscita di 300 euro a testa. Proteste, ma solo per doverosa solidarietà, della Romania e della Bulgaria, e anche dall'imbelle Unione Europea, che non sapendo gestire la conclamata illegalità di dover sopportare in ogni Nazione questi parassiti, si limita a criticare la decisione che ha preso la Francia. Bravo Sarkozy, continua così... Questa decisione non è razzismo, è voglia e coraggio di essere padroni in casa propria, è difesa della collettività onesta e laboriosa. 

mercoledì 18 agosto 2010

Ferragosto bulgaro con Provvidenza incorporata

“Devo scrivere un post per il blog”: “Sempre con questi post... almeno ti pagassero...”. “L'Italia ha almeno 40 milioni di scrittori, siamo un popolo di scrittori, forse duecentomila ne traggono profitto, tutti gli altri scrivono per se stessi e, se sono fortunati, per qualche amico propenso alla sopportazione. Il mio, poi, è un diario, voglio raccontare il nostro ferragosto”. “Sai quanto può interessare alla gente il nostro ferragosto...”. Finisce così il discorso tra me e Renata, poi prendo notes e biro...
Partiamo da Pazardjik alle 8,15 per Orehovo, piccolo villaggio della regione di Smolyan, nel centro-sud della Bulgaria, distante circa 100 km. Maurizio ha preparato un enorme tiramisù, mentre noi portiamo quindici bistecche di maiale che Dani ci ha pregato di comprarle, perché a Orehovo non si trovano (la nostra acca, in Bulgaria, non è muta ma aspirata).

mercoledì 11 agosto 2010

Politici italiani e italiani all'estero

Il dramma del 90% di noi italiani che viviamo e prendiamo la residenza all'estero, è quello di restare attaccati - come in una specie di cordone ombelicale – a questo Paese tanto vituperato in patria, ma che diventa meraviglioso e insostituibile se ce ne allontaniamo anche di pochi chilometri. Se poi, per restargli vicino, seguiamo le sue vicende attraverso i canali televisivi italiani e internet, la sofferenza è ancora maggiore. La recente visita di Silvio Berlusconi in Bulgaria per inaugurare la statua di Garibaldi a Sofia, ha rafforzato ancor di più i legami che uniscono da tanto tempo la Bulgaria all'Italia. Ebbene, quel giorno è stato per noi come un ritorno in patria, un percorso, una commemorazione che ci ha fatto capire che nessuna globalizzazione potrà mai staccarci da quella madre.

lunedì 9 agosto 2010

In Bulgaria continua la riabilitazione

Pubblichiamo con soddisfazione la notizia tratta da Radio Vaticana di oggi 9 agosto. Prosegue senza sosta il cammino della Bulgaria verso la piena integrazione all'Europa e il ripudio di 50 anni di forzato regime comunista.


La Bulgaria riabilita la memoria dei religiosi 
vittime delle purghe comuniste

In Bulgaria prosegue il percorso di riabilitazione della memoria delle vittime delle purghe perpetrate dal regime comunista ai danni della Chiesa Cattolica. Nel corso della sua seduta del 28 luglio, su proposta del deputato Latchezar Tochev (Coalizione blu, destra), la Camera dei deputati ha adottato tre emendamenti alla legge sulla riabilitazione politica e civica delle persone vittime di repressione, votata il 25 giugno 1991.

sabato 7 agosto 2010

Ferie al risparmio? Venite in Bulgaria...

Notizie e consigli buttati giù alla rinfusa, per chi vuole trascorrere una  vacanza in Bulgaria:








Teatro romano di Plovdiv


  1. La moneta ufficiale è il leva. Un euro vale quasi il doppio: 1,95 leva.
  2. Quando si entra in Bulgaria bisogna acquistare subito la "venetka". Questa dà diritto a circolare in auto per tutto il Paese. Vi consiglio di acquistare quella mensile. Mi sembra che costi 25 leva. Se vi trovano sprovvisti vi faranno la multa.

giovedì 5 agosto 2010

Fini e le matrioska di Montecarlo

La frattura nel Pdl, innescata e concertata dal mio ex idolo politico Gianfranco Fini, è finalmente arrivata all'epilogo. Dopo un anno di insofferenza a ogni progetto del Pdl, del quale è stato co-fondatore, anno nel quale il Presidente della Camera - contravvenendo al suo ruolo istituzionale di figura garante e super partes - ha fatto politica attiva all'interno dello stesso Pdl, proponendosi come bastiancontrario di ogni progetto o iniziativa, assistiamo oggi alla rottura definitiva. Fini e i finiani hanno fondato il gruppo autonomo “Futuro e libertà”. Hanno creato tutte le condizioni per essere cacciati dal partito, ma spudoratamente starnazzano di essere vittime del cesarismo di Berlusconi.

martedì 3 agosto 2010

Assistenza sanitaria e Sanità in Bulgaria

Esterno del nuovo ospedale Hygia (privato ma convenzionato) a Pazardjik


Leggevo qualche giorno fa che nel sistema Sanità siamo al secondo posto nel mondo. Non so chi sia il primo, ma anche essere secondi mi inorgoglisce non poco. E' vero che spesso sentiamo notizie di malasanità che offendono l'umana dignità, ma la perfezione non è di questo mondo, per cui possiamo tranquillamente affermare che il suddetto sistema, pur con tanti difetti e contraddizioni, è uno dei nostri fiori all'occhiello.

domenica 1 agosto 2010

Un amore Fini-to male

IL PRIMO AMORE

Egregio Presidente della Camera dei Deputati, pur non interessandomi particolarmente di politica, tuttavia nel mio blog, per ammazzare il tempo da pensionato, mi sono permesso fare qualche articolo su di Lei, perché ero orgoglioso che il leader che ho votato per tanti anni, fosse finalmente arrivato a una carica istituzionale così prestigiosa, addirittura avevo scritto nel febbraio 2009, che questa carica sarebbe stata la rampa di lancio per il Colle: avremmo avuto finalmente un Presidente giovane e carismatico. La fusione di An con il Pdl è stato il collante per una vittoria schiacciante sulla nostra sinistra progressista e giustizialista.