venerdì 31 dicembre 2010

Buon Anno, il solito augurio che va a farsi fottere

Buon anno
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a tutti gli uomini di buona volontà

Buon anno a tutti i poveri della terra perché di essi è il regno dei cieli
Buon anno a tutti i potenti della terra perché hanno già incassato il premio anticipato
Buon anno ai nostri governanti perché hanno bisogno del lume della saggezza
Buon anno anche agli oppositori se sono in buona fede in una opposizione costruttiva
Buon anno ai fratelli che si ritrovano perché hanno capito che dentro di loro scorre lo stesso sangue
Buon anno agli amici sinceri e anche a quelli che si sono allontanati
Buon anno agli operai e agli impiegati impegnati nel lavoro quotidiano
Buon anno ai disoccupati e ai cassintegrati e alle loro famiglie perché hanno davanti un futuro di merda
Buon anno ai sindacalisti perché Marchionne li ha rimessi con i piedi per terra
Buon anno a medici e pazienti, avvocati e detenuti, preti e fedeli, poliziotti e delinquenti perché gli uni non esistono senza gli altri
Buon anno a Matteo Renzi, sindaco di Firenze, che ha il coraggio di ammettere che la riforma universitaria dovrebbe essere ancora più incisiva
Buon anno ai nostri militari in missione di pace all'estero perché rischiano la vita per quattro soldi e non sanno cosa sia la Fiom
Onore al caporal maggiore Matteo Miotto, 24 anni, di Thiene, caduto oggi in Afghanistan, che per i quattro soldi di cui sopra non ha visto nascere il nuovo anno
Buon anno a tutte le badanti straniere che accudiscono i nostri vecchi perché noi non abbiamo più tempo da dedicare ad essi
Buon anno a tutti gli extracomunitari onesti e laboriosi che fanno i lavori che noi non vogliamo più fare
Buon anno a tutti i nostri giovani perché il loro futuro è la gioventù, la più grande ricchezza che nessuno potrà mai toglier loro
Buon anno a tutti i pensionati italiani (quelli da 1000 euro in giù) che coraggiosamente riescono a sopravvivere ancora in Italia
e Buon anno anche ai pensionati bulgari che dovranno vivere con 150-200 leva.
Buon anno agli ebrei, agli islamici, agli atei, ai cattolici, ai protestanti, agli ortodossi, agli induisti, ai buddisti, agli animisti, ai mormoni, agli evangelisti, ognuno col suo dio, che hanno intenzione di migliorare questo schifo di mondo
Buon anno a Berlusconi, che ci sta provando in tutti i modi, ma non riuscirà a cambiare questa povera Italia
Buon anno a Bossi che ha saputo raccogliere sempre più consensi introducendo un federalismo fiscale che non si sa dove ci porterà
Buon anno a Bersani e al suo Pd con l'augurio che riescano a capire prima di tutto chi e cosa sono
Buon anno a Casini che da vecchio democristiano gioca anche con carte truccate
Buon anno a tutta quella immensa umanità non menzionata del cosiddetto terzo o quarto mondo fatta di poveri, derelitti, bambini malnutriti che muoiono a mo' di mosche, popolazioni trucidate, donne oggetto, morti ammazzati in nome di un dio, ecc. ecc. ecc. Ma quale Buon anno puoi augurare a questa gente che forse sarà morta prima che trascorra il primo giorno dell'anno? Mi vergogno persino a farli questi auguri.

E, visto che siamo a inizio anno, perché non togliersi un sassolino dalla scarpa, che mi dà tanto fastidio? Auguro le peggiori sventure politiche a Di Pietro perché è un boia giustizialista forcaiolo, a Fini perché non ho mai conosciuto peggior traditore, agli antiberlusconiani invidiosi per principio, ai comunisti che (unici in Europa) resistono ancora in Italia con l'intento di farci diventare “democraticamente” tutti uguali.


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2 commenti:

  1. Buon anno 2011 anche a te, caro amico mio.

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  2. Bella Totò........sei un grande! anche senza terrazza ma con una semplice finestrella......sei un grande!
    Il tuo amico Fabio.

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