C'è Ruby e Ruby, questione di etica
Oggi, finalmente, il cerchio si è chiuso. Cominciavo a pensare che l'ultimo tassello restasse vuoto e invece oggi il novello Zarathustra ha parlato. Saviano, mentre riceveva la laurea honoris causa dall'Università di Genova, non ha potuto esimersi dal dedicarla, per solidarietà, ai piemme milanesi che indefessamente, da diciassette anni (dandosi il cambio in Parlamento), cercano di abbattere il male assoluto, Berlusconi.
Se non fosse per l'inutile baccano che creano mediaticamente, direi che ormai la stolida monotonia sinistrorsa non fa neanche più notizia. I personaggi sono sempre gli stessi: il mostro Berlusconi, così pure i mastro Titta che vorrebbero decapitarlo: i pupari della Procura di Milano imbastiscono la canizza e i pupi dell'opposizione iniziano a latrare. Bersani, Di Pietro, Casini, l'iscariota, Vendola, Saviano, Santoro, Travaglio, ecc. che oggi cercano nuovi accoliti nella Chiesa e nel Colle.
Una opposizione di ominicchi che, pur di far fuori il premier che non riescono a battere per via democratica, mettono il Parlamento in mano al potere giudiziario, tradendo loro, sì, una Costituzione che avrebbe urgente bisogno di riforme adeguate ai tempi che corrono. Se fosse vero quello che ha dichiarato Travaglio ad Anno Zero dovremmo avere un presidente Superman da guinness dei primati, mentre invece dobbiamo accontentarci di storie di trans, matrimoni gay, lesbiche e drogati sponsorizzati dalla sinistra.
Mi aspetto che i camaleonti sinistrorsi di questa povera Italia vadano tutti alla Santa Messa e chiedano al Santo Padre udienza speciale per proporgli la scomunica di questo vecchio bavoso a cui piacciono ancora le belle donne. Dice il Vangelo che guardano la pagliuzza negli occhi degli altri e non vedono la trave che hanno nei loro occhi.
Bersani vuole raccogliere dieci milioni di firme. Abituato alle primarie di partito, dimentica che per sostituire Berlusconi gli servono diciotto milioni di voti. Il ciarlatano traditore – speriamo anche prossimo suicida come il suo omonimo Giuda – invece di fare il Presidente della Camera fa il leader dell'opposizione nei comizi di partito, in barba al dettato costituzionale che lo vuole super partes. Vada a lezione di stile da Schifani. Vendola, che dichiarava “il diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra di loro, o con gli adulti” si vergogna di quello che nel mondo pensano dell'Italia. Devo ancora capire se la vergogna è dovuta al comportamento di Berlusconi o alle sue parole. Vogliamo parlare di machine-gun Di Pietro? Un piemme che 17 anni fa voleva sfasciare Berlusconi, è riuscito a sfasciare solo la lingua italiana e aumentare le barzellette. O di Casini, l'uomo della terra di mezzo, che – lontano dal mare e dai monti – è arenato nell'arido deserto del terzo polo?
Questa è la nostra opposizione oggi. Cieca e imbecille. L'esempio del marito che si taglia le palle per fare dispetto alla moglie. Per stupido antiberlusconismo sta svendendo la sovranità del Parlamento alla magistratura, dimenticando che chiunque vada al governo domani sarà sempre soggetto a quei giudici che oggi vogliono la testa di Berlusconi. E' Berlusconi che sta tradendo la Costituzione, signor Bersani?
Ricordate, signore o presunte tali della sinistra che oggi manifestate per la dignità della donna, quando nelle piazze urlavate, per sentirvi libere, “l'utero è mio e lo gestisco io...”? Ieri queste ragazze bisognava difenderle a ogni costo, soprattutto se prostitute o disadattate, per l'emancipazione della donna. Oggi invece – ma solo se vanno da Berlusconi – sono puttane, escort, prostitute che, non avendo commesso alcun reato, possono essere additate al pubblico ludibrio. Siete voi immorali, false e bugiarde. Voi Concia, voi Melandri, voi Bindi, ecc.
E anche Lei, signor Presidente della Repubblica, con il massimo rispetto per la sua carica e perché un po' più anziano di me, pur essendo stato comunista... Lei predica, giustamente, rispetto per le istituzioni dello Stato in questa guerra che sta degradando l'Italia. Ma come Presidente della Repubblica e capo del Consiglio Superiore della Magistratura ha mai provato, almeno una volta, a richiamare all'ordine e tirare le orecchie a questi giudici che così solertemente si interessano solo a Berlusconi? O pensa anche lei che gli italiani portino ancora la sveglia al collo? Se io ho un cane che abbaia e morde la gente o trovo il modo di educarlo o me ne sbarazzo. Sperando che il cane non si rivolti anche contro di me.
Vorrei dire due paroline anche a Lei, signor Presidente del Consiglio. Provi prima di tutto a prendere un po' di benefico bromuro. Poi, essendo lei anzitutto maestro di marketing, ho il sospetto che questa persecuzione le faccia comodo, perché ogni volta cresce il consenso degli italiani nei suoi confronti, me compreso. Ma se ciò non fosse, mi permetto di darle un consiglio: ogni mattina, prima di uscire di casa, telefoni alla Procura di Milano ed elenchi loro il suo programma giornaliero e tutti i suoi appuntamenti, anche amorosi. La Procura, tranquillizzata, la lascerà in pace e non spenderà milioni di euro per intercettarla, Lei potrà liberamente trascorrere la sua giornata senza ulteriori indagini e noi italiani, soprattutto, non sentiremo più parlare di questa Boccassini che – come Di Pietro – vive solo perché lei esiste.
E per ultimo a Mons. Girotti che afferma che “questo è molto triste e grave”, vorrei ricordare le parole scritte nella testata dell'Osservatore Romano: Unicuique suum e Non praevalebunt (A ciascuno il suo e Non prevarranno). E aggiungo, sempre evangelicamente, che è più facile per un cammello entrare per la cruna di un ago che questa opposizione di sinistra possa vincere le elezioni. Forse il governo Berlusconi non sarà il migliore dei governi, ma provi a immaginare, caro Mons. Girotti, cosa ne sarebbe dell'Italia e della Chiesa con un governo di siffatta sinistra. Ha mai sentito parlare delle forche caudine?
Gli italiani dimenticheranno presto questa vicenda, mentre resterà per molto tempo nel loro cuore la storia di un'altra diciassettenne Ruby, spentasi in questi giorni in Germania per un'iniezione letale. Ma quella è una storia di cani, una storia d'amore, che non ha nulla a che vedere con le miserie umane della sinistra italiana.