lunedì 7 maggio 2012

San Giorgio in Bulgaria

Oggi ricorre una delle feste più sentite in Bulgaria. Non c’è luogo dove non si celebri questo evento che è religioso e civile nello stesso tempo. In chiesa le solite liturgie che ricordano il Santo, di cui moltissimi bulgari portano il nome, nelle piazze canti e balli folcloristici e poi si continua con le rituali abbuffate gastronomiche annaffiate da corpose libagioni.

Dal libro di imminente pubblicazione Scoprire la Bulgaria, un passo che ricorda la giornata: “ … Il 6 maggio, San Giorgio, è la festa dell'Esercito bulgaro, di cui il Santo è patrono. Come si può notare, sono molte le feste che ricordano e rivendicano l'indipendenza e la libertà per le quali la Bulgaria ha molto sofferto. Ammiro ed invidio sinceramente il patriottismo e il senso profondo di identità nazionale dei bulgari, che ho potuto constatare in molte circostanze, così come il loro attaccamento e amore alla bandiera in ogni minima occasione. In una società che oggi tende sempre più alla globalizzazione, riconoscersi e sentirsi uniti a difesa della propria cultura e della propria identità, è come possedere un raro valore aggiunto. Forse oggi anche da noi è rifiorito questo amore, perché ricordo con tristezza che, fino ad alcuni anni fa, la nostra bandiera si tirava fuori in occasione solo dei mondiali di calcio.

Qui sotto qualche foto di cantori e ballerini che si sono esibiti a Pazardjik.











E infine un grazie particolare a Pejo Kolev, dal cui sito www.lostbulgaria.com, abbiamo tratto questa rara fotografia del 6 maggio 1933 che ritrae il corteo, con a bordo Re Boris III e la Regina Giovanna di Savoia, che si reca alla parata militare per la festa delle Forze Armate.




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