martedì 23 ottobre 2012

Rosario Trefiletti: la soluzione a tutti i problemi



Con il mestiere di pensionato le mie ore davanti allo schermo televisivo si allungano sempre di più, così che durante il giorno passo da un canale all’altro, seguendo soprattutto i programmi di approfondimento Rai Mediaset e La7, che riguardano la politica, la cronaca nera, il sociale, la giustizia, il gossip e ogni altra novità che quotidianamente ci propone questa tormentata Italia. D’altronde, da quando vivo in Bulgaria, questo è l’unico modo autolesionistico per ingrossare il mio fegato.
Ogni programma è presentato dai soliti conduttori o conduttrici che invitano opinionisti, politici, giornalisti, attori, psicologi, magistrati, cattedratici e talvolta anche gente comune, a commentare gli avvenimenti o i personaggi in scaletta.
Vi siete mai trovati a guardare un campo di grano in estate? E’ una magnifica e lunga distesa di spighe dorate dove talvolta vedrete spuntare il rosso di un papavero. E’ la stessa impressione e lo stesso convincimento che ho avuto e che tuttora mi pervade quando vedo queste trasmissioni.  Cambiano gli invitati che rappresentano il campo di grano, ma il papavero rosso in mezzo al campo è sempre lo stesso. Vorrei che notaste, se vi appassionano questi programmi, il papavero fisso che sta sempre tra gli invitati che cambiano: Rosario Trefiletti, presidente della Federconsumatori.
Per qualche tempo ho pensato fosse dipendente Rai, poi vedendolo anche in altri canali, mi sono ricreduto. Per carità, Rosario Trefiletti è uomo preparato, penso. Ha una dialettica e loquacità non comuni, è presidente di un ente preposto alla difesa dei consumatori e interviene sempre, anche con calore e competenza, sia in difesa del cittadino singolo che della collettività e molte volte mi trovo d’accordo con le sue tesi nei confronti, spesso anche aspri, tra i vari opinionisti.
La frequenza quasi quotidiana in questo circuito televisivo di opinionisti che cambiano e del Trefiletti che, imperterrito, è sempre in onda, mi spingono a pensare: chi è questo signore? perché è invitato costantemente? forse perché non viene pagato? o forse perché, beato lui, è onnisciente e ci illumina su ogni argomento? I miei dubbi restano nella mia mente e solo adesso li esprimo per iscritto. Vado su internet e alla voce Rosario Trefiletti, della quale allego il link (http://www.federconsumatori.it/ilpresidente.asp) trovo il suo curriculum, dal quale apprendo, nelle informazioni personali, che è presidente della Federconsumatori, mentre nella esperienza lavorativa ha operato dal 1963 al 1975 alla Raffineria di Rho, dal 1975 a oggi, con più incarichi, nel sindacato Cgil, ha svolto stage in Olanda e Australia ed è diplomato in chimica. Il link evidenzia in rosso che il Trefiletti percepisce per pensione di vecchiaia un reddito netto annuo di 30.102 euro e non percepisce alcun compenso dalle presenze televisive o da ogni altro evento cui partecipa.
Mentre prendo atto delle parole evidenziate in rosso e non ho motivo di dubitarne, esprimo comunque i dubbi che mi rimangono: Rai Mediaset e La7 lo invitano giornalmente solo perché è a costo zero o perché ha una soluzione a tutti i problemi, come sembra? Non vorrei che quel papavero rosso nel campo di grano, di cui parlavo prima, fosse un inizio di gramigna che infesta il campo… anche questo signore, come noto dal suo curriculum, se ha lavorato veramente, lo ha fatto solo per 12 anni, poi è passato alla politica sindacale, e ora alle chiacchiere televisive bla bla bla. Non so cosa ne pensi Renzi, ma per me va rottamato anche lui…

giovedì 11 ottobre 2012

Lettera al molto poco onorevole Antonio Paris


Ho assistito ieri su La7 alla patetica difesa del tuo stipendio di 8.600 euro +annessi e connessi come consigliere regionale della Regione Lazio. Letteralmente vomitevole!!! Vorrei sapere con quale coraggio e faccia tosta difendi l’indifendibile. Tu hai lasciato il tuo posto di impiegato pubblico (mettendoti in aspettativa), non per andare a fare gli interessi dei cittadini, ma soltanto perché avresti potuto guadagnare molto di più. Sei stato eletto nella lista del centro destra, ma quando sei eletto devi fare gli interessi di tutti, non di quelli che ti hanno eletto, e in ogni caso tu fai solo gli interessi tuoi! Ti lamenti perché ti dimezzano l’indennità (non lo stipendio) a 4.000 euro più accessori, perché hai preso impegni con le banche e non puoi pagare più il mutuo? E di quante migliaia di euro mensili è questo mutuo? Hai comprato un castello? E dimmi, caro mio onorevole, e l’operaio con 1200-1300 euro più mutuo che viene licenziato, cosa deve fare? E quando finirà il tuo mandato resterai forse disoccupato o rientrerai nell’impiego pubblico nel quale ti sei messo in aspettativa? Nel peggiore dei casi potresti esodare in Bulgaria, come me, dove ancora si può vivere con meno di mille euro di pensione…  ma lontano da Pazardjik, perché ti smerderei ogni volta dovessi incontrarti.
Dopo quello che ho visto ieri e penso l’abbiano visto anche molti altri elettori, dubito che tu possa essere votato ancora se non da tua moglie e tuo figlio, mi dispiace soltanto che in ogni caso tu abbia un lavoro ancora assicurato e non diventerai un disoccupato o un esodato. Sono un elettore di centro-destra da una vita, ma gente come Fiorito, come Lusi e soprattutto gente come te, mi hanno talmente disgustato da diventare uno dei tanti elettori non votanti. Mentre per i Fiorito e i Lusi posso dire che sono dei ladri, che purtroppo non marciranno in galera, per te provo solo ribrezzo e repulsione, perché sei un elemento ancora più miserevole, essendo entrato in politica per il vile tornaconto mensile. La politica, una volta, era ben altra cosa, ed è grazie anche a personaggi  come voi, il motivo dell’allontanamento da essa e delle proteste dei cittadini onesti.
Per chi non avesse visto ieri la trasmissione su La7, accludo il link del video,
perché tutti possano vedere e sentire a chi è stata data la nostra fiducia. Un giorno mi hai chiesto l’amicizia su Facebook e candidamente te l’ho data, vedo che hai 5.242 amici, da stasera saranno 5.241 perché io ti cancello e spero ti cancellino dalla loro bacheca tanti altre persone che, come me, si sono vergognate di avere tra gli amici un attrezzo simile.

(Testo della lettera postata sulla bacheca e nei messaggi del mio ex-amico facebook Antonio Paris).