domenica 20 ottobre 2013

Solo bla bla bla negli studi televisivi e nelle piazze virtuali


Avete mai fatto caso quanti programmi cosiddetti di approfondimento intrattengono giornalmente o settimanalmente noi poveri spettatori? Sono riuscito a contarne 15, se qualcuno non mi è sfuggito. Eccoli per ordine alfabetico: Agorà, Ballarò, Che tempo che fa, Coffee Break, La Gabbia, L’Arena, L’Aria che tira, Matrix, Omnibus, Otto e mezzo, Piazza Pulita, Porta a Porta, Quinta Colonna, Servizio Pubblico, Virus.
Trattano tutti della vita politica e sociale quotidiana, con interventi negli studi di economisti, politici, sindacalisti, imprenditori, giornalisti ed opinionisti tra i più conosciuti ed affermati. Se fossero al governo della nazione risolverebbero i problemi della disoccupazione, della povertà, dei pensionati, dei giovani in cerca di prima occupazione, delle imprese che chiudono, delle tasse che aumentano invece che diminuire. Normalmente sono contornati da un pubblico che applaude o dissente a seconda di chi parla o propone. Peccato che siano soltanto chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere…
Anch’io molte volte, cercando una spiegazione a tutti i miei dubbi e i miei perché, seguo attentamente alcuni di questi programmi, interessanti perché argomentati con tesi e interventi che sembrano la soluzione a ogni problema politico o economico, anche a livello europeo. Scartando quel “Servizio pubblico” di Santoro & C., votato palesemente soltanto a distruggere e buttare fango su Berlusconi,  gli altri sembra abbiano la panacea e il rimedio per tutti i temi che i politici non riescono a risolvere. E’ vero che abbiamo una classe politica tra le peggiori d’Europa, ma sarà mai possibile che tutto il sapere e la scienza abbia optato per quelle poltrone televisive, invece che sedere sugli scranni parlamentari a risollevare un’Italia che sta affondando? Non c’è più niente da riformare, oggi è tutto da rifondare.
Mi tormenta il tremendo dubbio che questi programmi nascano per prenderci ulteriormente in giro, e cioè farci sfogare negli studi televisivi o nelle nostre case, anche con la bava alla bocca, ma quando è terminata la trasmissione “finita la festa gabbatu lu santu” . Buona notte, speriamo in meglio per domani.
Ma quando uscirà mai un Masaniello della Tv, che sia giornalista, conduttore, spettatore o qualsiasi altro cittadino, che cominci - attraverso quel piccolo schermo -  ad arringare le folle, a costringere i telespettatori comodamente sdraiati sulle poltrone di casa, a scendere nelle piazze, armati di forconi, di bastoni, di forchettoni e anche di fucili, e gridare “Siamo incazzati neri” e cominciare a mettere paura vera a questi traditori della Costituzione e della Patria, che hanno distrutto e che continuano a distruggere il nostro Paese in nome di un’Europa che esiste soltanto sulla carta geografica? Abbandonare l’Europa? No, andare in Europa a battere i pugni, non le mani. Malgrado tutto siamo ancora una grande nazione, cofondatrice di questa Unione che è stata manipolata e trasformata in Unione Europea delle Banche e della Finanza. Questa è una Repubblica fondata non sul lavoro, signor Presidente Napolitano, ma sul sangue dei lavoratori!...
Letta ha declamato che nella legge di stabilità le buste paga saranno più pesanti e che sono state diminuite le tasse. Infatti nelle prossime buste paga andranno in più 14 euro in monetine da due centesimi. In quanto alle tasse è stata abolita l’Imu, ma sono arrivate l’Iva, la Tares, la Trise, la Tires, la Tarsu, e anche l’accidenti che te se pija…



Manifestazione antigovernativa, ieri, a Roma, in nome di tanti diritti lesi e calpestati. Tanti gruppi e tante bandiere più i soliti infiltrati e i soliti black bloc. I manifestanti bulgari che da 127 giorni scendono in piazza contro il governo, per le sue dimissioni, hanno una sola bandiera, quella nazionale. Se sventolassimo anche noi mille diecimila centomila bandiere tricolori dimostreremmo almeno unità e amor di Patria, invece di sembrare cani sciolti.

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1 commento:

  1. I Giovani se usassero il loro cervello filtrando i fatti della vita quotidiana arriverebbero ha capire che
    Non c’è nessuna differenza fra ( Democrazia fascismo e Comunismo)
    Sino a che nel Mondo prevarrà la cupidigia
    il Popolo sarà Sempre sfruttato dalla classe dominante.
    La differenza ci sarà quando il credo delle forze Politiche
    Si completerà fondendosi ha formare un solo credo ( EGUAGLIANZA SOCIALE)
    Ps Le stagioni della vita passano in fretta
    i sogni di gioventù come le foglie cadono nello scrigno dei ricordi
    il tempo passa Ti ritrovi vecchio con i tuoi ricordi
    apri lo scrigno e ti accorgi che è vuoto
    Come le foglie d’autunno il vento li ha portati con se
    I SOGNI sono solo Fantasie di gioventù che la realtà della vita ha ucciso
    L’unico SOGNO reale che ci appartiene è il risveglio della natura in primavera. VITTORIO

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