martedì 18 luglio 2017

Pensieri in libertà



IUS SOLI
Finalmente è stato accantonato. I telegiornali propongono sempre interviste ai leaders dei vari partiti. Tra questi, come i cosiddetti cavoli a merenda, c’è un certo Fratoianni, portato sempre in primo piano. Mi piacerebbe sapere chi è, di che cosa è leader e quanti zero virgola rappresenta. Avranno ragione i giornalisti che lo intervistano e forse sono io troppo ignorante delle cose nostrane.

ENORME AFFLUSSO DI TURISTI STRANIERI
Mi rincuorano le notizie che arrivano sul fronte del turismo, relative al forte incremento di turisti stranieri in visita in Italia. E’ ossigeno puro per i nostri albergatori, commercianti e operatori turistici della penisola, le cui casse asfittiche stavano per esalare l’ultimo respiro. Ma improvvisamente mi attanaglia un dubbio più che amletico, diabolico: verranno a visitare le incomparabili bellezze del nostro Bel Paese o spinti dalla curiosità di come i nostri politici l’hanno ridotto?

CLANDESTINO ACCOLTELLA UN POLIZIOTTO
Non ho nulla contro le tante migliaia di poveracci che rischiano la vita per un sogno che mai si avvererà. Sono incazzato, invece, per il fatto che debbano sbarcare tutti in Italia e per questo andiamo a prenderli a casa loro, per arricchire gli affaristi delle cooperative che nascono come funghi, i burattinai delle Ong il cui ruolo rimane oscuro, incrementando un commercio di esseri umani, vittime domani di caporali senza scrupoli. Poi se uno di questi “migranti”, con precedenti per lesioni, colpito da ordine di espulsione, non solo resta in Italia ma accoltella un poliziotto, salvo solo perché riparato dal giubbotto antiproiettile, viene soltanto arrestato, allora io mi incazzo ancor di più. Perché tra pochi giorni, nell’Italia boldriniana dell’integrazione, quel potenziale assassino sarà di nuovo libero. In Francia lo avrebbero subito seccato e avanti un altro, in Italia non si usa, altrimenti sono guai per il malcapitato poliziotto.

A PROPOSITO DI FEMMINICIDI
Cresce sempre più il numero delle donne ammazzate, generalmente, da mariti, amanti, compagni e amici. Nel 90 per cento dei casi la causa è la gelosia. Il Parlamento pensava di aver trovato la soluzione al problema raddoppiando le pene. Il risultato è stato, addirittura, inverso: più pene = più delitti. Si troverà una soluzione all’ormai quasi noiosa notizia di una donna al giorno ammazzata? Forse saranno triplicate le pene? Qualcuno ha mai pensato di cominciare a cambiare la testa degli italiani? Sarà difficilissimo, perché ci portiamo dietro un retaggio maschilista millenario cui nessuno di noi, forse, è esente. Ma per cambiare questa testaccia marcia bisogna iniziare dalla scuola materna, altrimenti è inutile, perché per l’uomo la donna sarà sempre un giocattolo che non può appartenere ad altri.

IL BUGIARDINO
Non quello nelle scatole dei medicinali. Anche lui se ne è accorto, e adesso dice che bisogna mettere un freno agli sbarchi. Questo individuo è un bugiardo cronico con il naso sempre più lungo. Prima, per motivi elettorali, li ha portati tutti in Italia, adesso – sempre per gli stessi motivi – dice che bisogna aiutarli a casa loro. E intanto continuano ad arrivare navi cariche di poveri cristi, che il bugiardino si era impegnato a far approdare in Italia. E se lo dice la Bonino, io credo a lei. Ancora non si rende conto, questo arrogante sfrontato, che oltre ad aver rovinato il suo partito, ha messo in ginocchio l’Italia. Ma il tempo scade per tutti e la resa dei conti è vicina… lo dico serenamente.

IL NONNO
E per ultimo un pensiero per nonno Silvio. Caro amico, goditi quei pochi ultimi anni che il Padreterno ti concede (o hai intenzione di metterti d’accordo anche con lui, visto che è fallito quello con il figlio, meglio conosciuto come Patto del Nazareno?). Goditi i nipoti, i figli, goditi anche la visione di bellissime ragazze di cui ti puoi circondare (all’età tua e nelle tue condizioni puoi solo guardarle), goditi le bellezze della natura e dell’Italia. Te lo dice uno che ha qualche anno meno di te e gli acciacchi non gli mancano. Lascia stare la politica e il potere, passa la mano ai giovani. All’età nostra non possiamo fare niente di costruttivo per il nostro Paese (io ancora di meno perché sono in Bulgaria per vivere con un po’ di decoro). Potremmo dare ai giovani la nostra saggezza, frutto delle esperienze vissute, ma non l’accetterebbero mai, perché anche loro vogliono sbagliare da soli.

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